Cacca "fantasma":
quando uno sente che sta per cagare, ma quando si siede non esce nulla
Cacca "fantasma 2":
e' quella che, quando uno si volta verso l'interno della tazza per
osservare con orgoglio la sua opera, e' sparita
Cacca "perfetta":
quando uno caga, si pulisce e vede che la carta igienica e' perfettamente
pulita, pronta per soffiarcisi il naso
Cacca "umida":
quando, non importa se ti sei pulito 50 volte, continui a sentire il
sedere umido; quindi decidi di porre un po' di carta igienica tra il sedere
e le mutande, ed esci dal bagno dissimulando l'incomodo
Cacca "ancora":
quando hai cagato, ti stai sollevando i pantaloni e a meta' strada,
all'altezza delle ginocchia, senti che tuttavia devi ancora cagare un po'
Cacca "Hulk":
e' quella nella quale il semplice fatto di andare a cagare si converte
in uno sforzo smisurato che ti gonfia le vene del collo e ti fa salire
il sangue alla testa; stringendo pugni e denti, termini esausto e verde
dallo sforzo
Cacca "isola":
quando la cagata e' di tali proporzioni epiche che la merda supera
il livello dell'acqua nella tazza, formando una piccola montagna di terra
asciutta; solitamente richiede due o piu' pressioni del bottone perche'
scenda completamente per lo scarico
Cacca "esplosiva":
viene accompagnata da gas rumorosi e di solito viene ascoltata da tutti
coloro che si trovano in casa
Cacca "alcolica":
molto comune dopo una notte di bevute; e' caratterizzata dalle spennellate
che lascia sulle pareti della tazza; e' di colore nero, eccessivamente
odorosa ed ha una consistenza poco solida
Cacca "vorrei ma non posso":
quando uno sente la necessita' di cagare e si siede sulla tazza, pero'
dopo alcuni minuti senza riuscire a cagare decide di riprovare piu' tardi
Cacca "parto difficile":
tanto dolorosa ad uscire che ci si chiede se lo stronzo sta uscendo
di traverso
Cacca "splash":
esce tanto veloce e pesante che, cadendo nell'acqua, ci bagna le natiche
facendoci incazzare
Cacca "esorcista":
esce mezza verde e mezza gialla, che uno pensa che il suo sedere deve
essere posseduto dal demonio
Cacca "alta societa'":
quella che non ha odore
Cacca "spia":
quella che, dopo aver tirato la catena, riemerge a sorpresa
Cacca "da esposizione":
la classe di cagata tanto mostruosa che e' difficile credere sia stata
prodotta da un essere umano; il creatore suole lasciare la sua opera nella
tazza perche' tutti possano apprezzarla ed evita di bagnare la carta igienica
per non ostruire la visione della sua opera
Cacca "disintegrabile":
e' quella che esce in forma solida abbastanza, ma quando uno preme
il bottone pare esplodere in mille piccoli pezzi
Cacca "goccia di candela":
e' quella che si trova marcata nelle mutande
Cacca "stalattite":
e' quella che sembra venire in una volta sola e per quanto uno possa
corrugare l'ano non si spezza; solitamente rimane appesa finche' uno non
inizia a dimenare le anche
Cacca "sorpresina":
e' il tipo di cagata che uno pensa di poter contenere, per cui decide
di non andare in bagno; pero', indovina cosa? CAGA!
Cacca "Babbo Natale":
e' tanto voluminosa che uno si chiede come fara' a passare per lo scarico
una volta premuto il bottone
Cacca "Titanic":
e' quella che galleggia e sembra essere inaffondabile per la sua imponenza
Cacca "arcobaleno":
il tipo di cagata che contiene almeno sette colori distinti
Cacca "orgogliosa":
quando uno lotta tanto con lo stronzo che, una volta uscito, la prima
cosa che fa fuori dal bagno e' raccontarla agli amici
Cacca "dietetica":
quando si caga tanto che si perdono almeno 3 chili
Cacca "rituale":
quella che si fa alla stessa ora, giorno dopo giorno; genera usanze
come "non posso dormire se non cago alle 22.30..."
Cacca "brontolona":
e' il tipo di cagata di dimensioni tali che non esce senza assistenza
di un forte suono vocale
Cacca "mosca":
e' quella che rimane appiccicata alle pareti della tazza e non vuole
scendere; richiede un pezzo di carta piu' piccolo
Cacca "anonima":
compare misteriosamente nelle tazze e nessuno ne rivendica la paternita'
Cacca "suicida":
e' lo stronzo che inizia a scendere da solo per lo scarico prima ancora
di premere il bottone
Cacca "e adesso?":
capita quando uno, finito di cagare, osserva che non c'e' carta; si
usa sacrificare i fogli del quotidiano o rivista che si ha in mano, un
calzino ed il tubo di cartone del rotolo terminato, spiegato da capo a
capo ed avvolto e svolto varie volte per conferire morbidezza al materiale
risultante
E per finire non poteva mancare un riferimento alla Microsoft:
“Cacca.DLL":
quanto ti pulisci ti rimangono sempre pezzetti attaccati
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